Cantieri Aperti
Pubblicato il 2 agosto 2022 • Adolescenti , Comune , Cultura , Giovani , Sociale
All'evento finale dei "Cantieri Aperti", durante il Fermento Festival, i partecipanti hanno potuto esprimere la propria opinione in merito alle varie attività realizzate durante l'anno. Vi condividiamo il pensiero di Angelica, una ragazza del nostro territorio.
"Ehi tu…ciao.
Si proprio te che mi stai ascoltando.
Mi presento.
Sono Cange e sono una maglietta speciale.
Il mio colore preferito è il giallo.
Oltre a questo, ho anche un logo sul retro della mia maglietta: triangolare, con il bordo rosso e lo sfondo bianco con un omino intento a lavorare.
Insomma per farla breve, se qualcuno non ha ancora capito, il disegno richiama uno di quei segnali di pericolo che si incontrano per strada. Non so se avete presente. Ecco io non sapevo cosa significasse fino a quando lessi: “questo cartello preavvisa cantieri di lavori in corso con conseguenti depositi temporanei di materiale, presenza di addetti e macchinari appositi”…
Materiale, addetti, macchinari. Macchinari, addetti, materiale.
3 parole che possono essere scritte anche come cittadinanza, laboratorio e cantiere.
Avete capito ora?
Forse sì o forse no. Ma non ha importanza.
Io continuerò a raccontare la mia storia.
Il mio viaggio ha inizio 6 anni fa. È stato un incontro causale, speciale, inaspettato, lasciato al destino…oddio forse questo no.
Va beh…fatto sta che mi ricordo esattamente il giorno in cui mi si presentò davanti agli occhi…ah…giusto voi penserete, ma te non hai gli occhi…sei una maglietta...eeee…dettagli (ho già detto che sono speciale).
Dov’è che ero rimasta? Ah si…un giorno incontrai una ragazza timida e ingenua, che però in cuor mio sapevo che aveva tanta voglia di vivere e di conoscere. Non potevo tirarmi indietro. Colsi l'occasione al volo. Dovevo aiutare in tutti i modi quella ragazza.
Quando sono stata indossata per la prima volta, non c'è stato un colpo di fulmine vero e proprio come succede nelle favole. É stato più lento ed é proprio questa la magia del cambiamento.
Aspettare di conoscere e farsi trasportare dalle emozioni, é qualcosa di incredibile. Anche se mai mai e poi mai avrei pensato di cambiare la vita di qualcuno. In questo caso, la mia vita.
In questo viaggio, ho incontrato persone nuove da cui ho imparato sempre qualcosa di nuovo e che mi hanno fatta diventare curiosa di conoscere.
Sempre.
Persone con cui ho condiviso ricordi dell'infanzia e momenti di divertimento.
Persone che mi hanno aiutato, confortato e supportato nel momento del bisogno e che mi hanno fatto capire che bisogna godersi la vita appieno. perché la vita é soltanto una e bisogna buttarsi a capofitto.
Dirvi grazie non è abbastanza per esprimere tutta la gratitudine che sento per voi.
Tutti voi avete contribuito a cambiarmi in meglio facendomi diventare la persona che sono ora.
Grazie a voi, sono diventata una persona più matura. Mi avete trasferito tutta la vostra energia per superare ostacoli che apparentemente sembravamo insormontabili, ma che poi si sono rivelati delle sciocchezze. Ho imparato a mettermi in gioco fregandomi del giudizio degli altri abbattendo così quella che io chiamo sfera della timidezza. Ed é qua che finalmente mi sono sentita me stessa.
Il merito é solo vostro.
Educatori, capo-cantieri e operai.
Io mi limiterò a portarvi nel mio cuore, perché ormai siete la mia CASA."